La Scuzzuliata, cioè la mia vicina, aveva un canarino insopportabile che fischiettava le canzoni di Gigi D’Alessio. Lo chiamavo Beatrice l’affettatrice perché mi arrotava le orecchie.
Era una tortura.
Un giorno ero arrabbiata. Approfittando dell’assenza della Scuzzuliata, mi intrufolai nella sua casa, afferrai il canarino e uscii di corsa. Non sapevo come ammazzarlo. Poi fui illuminata. Visto che lui cantava sempre, decisi di strappargli il becco. Morì dissanguato.
Ero molto felice.
Il giorno dopo quando mi svegliai mi avvicinai alla finestra. Silenzio, silenzio assoluto.
Era una tortura.
Un giorno ero arrabbiata. Approfittando dell’assenza della Scuzzuliata, mi intrufolai nella sua casa, afferrai il canarino e uscii di corsa. Non sapevo come ammazzarlo. Poi fui illuminata. Visto che lui cantava sempre, decisi di strappargli il becco. Morì dissanguato.
Ero molto felice.
Il giorno dopo quando mi svegliai mi avvicinai alla finestra. Silenzio, silenzio assoluto.
3 commenti:
povera bestia
Sono il canarino della scuzzuliata e sono incazzatissimo
Giorgina denghiù very much...
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